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Flipped Classroom: didattica della classe capovolta


Obiettivi e Destinatari:

Il corso di formazione \\”Flipped Classroom: didattica della casse capovolta\\” si propone di fornire le conoscenze teoriche e le competenze operative necessarie per approcciarsi ed approfondire il nuovo modello didattico della Flipped Classroom. La nuova metodologia didattica della Flipped Classroom (classe capovolta) vede protagonista il capovolgimento dell’insegnamento tradizionale: il docente non è più il dispensatore di sapere ma diventa supporto, guida, alla comprensione delle conoscenze acquisite dagli alunni. L’ insegnamento capovolto fa leva sul fatto che le competenze cognitive di base dello studente (ascoltare, memorizzare) possono essere attivate prevalentemente a casa, in autonomia, apprendendo attraverso video e podcast, o leggendo i testi proposti dagli insegnanti o condivisi da altri docenti. In classe, invece, possono essere attivate le competenze cognitive alte (comprendere, applicare, valutare, creare) poiché l’allievo non è solo e, insieme ai compagni e all ’insegnante al suo fianco cerca, quindi, di applicare quanto appreso per risolvere problemi pratici proposti dal docente. Il ruolo dell ’insegnante ne risulta trasformato: il suo compito diventa quello di guidare l ’allievo nell\\\\\\\\’elaborazione attiva e nello sviluppo di compiti complessi. Dato che la fruizione delle nozioni si sposta a casa, il tempo trascorso in classe con il docente può essere impiegato per altre attività fondate sull\\’’apprendimento attivo, in un ’ottica di pedagogia differenziata e apprendimento a progetto. In tale direzione, il percorso formativo offrirà un’ampia e vasta gamma di metodologie didattiche opportunamente coniugate con le nuove tecnologie, dalle quali i docenti potranno attingere per realizzare la programmazione delle loro attività didattiche.


Programma:

I processi trasformativi che si intendono attivare con il progetto formativo richiedono la piena partecipazione e la responsabile condivisione di tutti i docenti, i quali hanno il compito di individuare le modalità didattiche e le metodologiche più adatte alle reali esigenze degli allievi. E\\’ opportuno tener conto di alcuni aspetti: – L’innovazione delle metodologie didattiche non può che essere un processo che ha bisogno di tempo per essere metabolizzato ed efficacemente attuato. – Modalità

didattiche innovative non devono necessariamente sostituire le altre modalità tradizionali ma dovrebbero essere progressivamente presenti nel percorso educativo, anche attraverso una introduzione per gradi. – Gli insegnanti devono appropriarsi di tali modalità e non vederle come forme “episodiche” di didattica. – L’innovazione didattica dovrebbe idealmente essere una scelta condivisa fra

insegnanti di una stessa scuola o rete di scuole e non prerogativa del singolo insegnante. – La formazione degli insegnanti deve rivestire un ruolo chiave a tal proposito e dovrebbe essere attuata anch\\\\\\\\’essa mettendo in atto metodologie innovative, quindi, in generale, dovrebbe avere una forte valenza di auto-efficacia, di soddisfazione, di motivazione e di coinvolgimento. Sulla base di tali premesse appare necessaria una revisione, non solo della didattica in senso stretto, ma anche dei compiti e delle mansioni del corpo docente.


Durata (ore):

16


Corsi calendarizzati:

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